Teresa Margolles, Ya basta hijos de puta

Il PAC di Milano presenta la personale Ya basta hijos de puta di Teresa Margolles (Culiacán, 1963), artista messicana che vive e lavora tra Città del Messico e Madrid. Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale, la mostra si inserisce nel calendario dell’Art Week.

Teresa Margolles, Mundos. Courtesy PAC Milano 2018. Foto Nico Covre, VulcanoTeresa Margolles, Mundos. Courtesy PAC Milano 2018. Foto Nico Covre, Vulcano

Con una particolare attitudine al crudo realismo, le sue opere testimoniano le complessità della società contemporanea, sgretolata da un’allarmante violenza che sta lacerando il mondo e soprattutto il Messico. La frontiera, di cui città simbolo nelle sue opere diventa Ciudad Juárez, è il luogo dove avvengono più omicidi, sparizioni, traffico di droghe, organi e speculazione sui migranti, dove è più diffusa la violenza sulle donne e l’omertà intorno ai delitti ma tutto il Messico ne è compromesso.

Teresa Margolles, Ya basta hijos de puta. Courtesy PAC Milano 2018 – ArtribuneTeresa Margolles, Ya basta hijos de puta. Courtesy PAC Milano 2018 – Artribune

Con uno stile minimalista, ma di forte impatto, Margolles esplora attraverso 14 installazioni gli scomodi temi della morte, dell’ingiustizia sociale, dell’odio di genere, della marginalità e della corruzione, generando una tensione costante tra orrore e bellezza. Si passa dalla nostalgia di un’insegna luminosa salvata da un vecchio Mundos, alle foto con le trans nel mirino di narcos, polizia e gang sulle piste da ballo dei night-club distrutti, alla riproduzione molto eterea e poetica di una stanza ricolma di nebbia.

Teresa Margolles, installation view. Courtesy PAC Milano 2018. Foto Nico Covre, Vulcano

In questa mostra è possibile passare dall’orribile al sublime. L’artista è stata medico legale, si è occupata di quel ramo della medicina che riguarda lo studio delle cause di morte e delle modificazioni morfologiche fisiche e chimiche dell’organismo che ne conseguono, fondando in Messico il “Servicio Medico Forense” (SEMEFO) nel 1990. Questo spiega molto della sua poetica cruda e crudele, fisica, viscerale.

Teresa Margolles, classe 1963, è originaria di Sinaloa, vive a Ciudad Juárez, attualmente si trova in residenza a Berlino. Vincitrice del Prince Claus Award 2012, ha rappresentato il Messico nella 53° Biennale di Venezia nel 2009 e le sue opere sono state esposte in numerosi musei, istituzioni e fondazioni internazionali. Ha esposto in Italia al Museion di Bolzano e allo Scompiglio a Lucca.

Teresa Margolles, installation view. Courtesy PAC Milano 2018. Foto Nico Covre, Vulcano

 


Fino al 20 maggio
Teresa Margolles
Ya basta hijos de puta
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
Speciale Art Week dal 10 al 14 aprile ore 9:30 – 22:30
con biglietto mostra speciale € 4 dalle ore 19:00
www.pacmilano.it

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