A poco più di un anno dalla sua scomparsa, l’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Monza dedica una bella retrospettiva al lavoro di Storm Thorgerson, uno dei fotografi e grafici a cui si devono le migliori album cover mai realizzate.
Prodotta da Arteutopia e Clarart, in collaborazione con Stormstudios, la mostra – ospitata nell’Arengario della città – ripercorre l’attività artistica di Storm partendo dagli inizi nel lontano 1968 per giungere, infine, alle opere più recenti.
La sua carriera inizia insieme a Aubrey Powell sul finire degli anni Sessanta, quando i due creano Hipgnosis uno studio di grafica e design specializzato in fotografia creativa rivolta soprattutto al mondo della musica. Da questo sodalizio nascono i primi progetti artistici che ben presto si trasformeranno nelle cover degli album di molti gruppi rock del tempo: Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, Yes, Peter Gabriel, Black Sabbath, Paul McCartney, Syd Barrett e Styx tra gli altri.
150 milioni di persone hanno in casa una mia opera,
ma non sanno chi io sia
affermava scherzosamente Storm. Vere e proprie opere d’arte le sue foto, studiate nei minimi dettagli e relizzate lavorando sul reale attraverso la scrupolosa costruzione di set fotografici nei quali inserire sculture viventi. Nessun fotomontaggio, nessuno stravolgente lavoro di post produzione: quello che si vede è quello che veramente era presente al momento dello scatto. Questo almeno fino all’arrivo di Photoshop, accolto nello studio di Strom con scrupolo e solo per meglio potenziare quanto già fisicamente è stato possibile creare.
Ciò che i suoi scatti trasmettono è l’enorme energia irrazionale che è propria di tutti i geni; l’aurea magica che avvolge le sue fotografie ci mostra l’altro lato della realtà, quello misterioso e surreale, che pochi ancora riescono a vedere.
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SCADE IL 07 SET 14 Storm Thorgerson | The Gatering StormARENGARIO Piazza Roma, Monza martedì - domenica | 17.00 - 23.00 Ingresso gratuito
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