Spasibo. Davide Monteleone

Scade il 21 GIU ‘14

La mostra Spasibo (“grazie” in ceceno) allo Studio Museo Francesco Messina racconta grazie agli intensi scatti in bianco e nero del reporter Davide Monteleone – vincitore del Carmignac Gestion Photojournalism Award – un paese simbolo della ribellione, la Repubblica cecena, 13 anni dopo l’ultima guerra con Mosca.

Davide Monteleone, Agence VII Carmignac Photojournalism Award, attivisti pro-Kadyrov per il 10° Anniversario del giorno della Costituzione nella piazza principale di Grozny.

«La gente non muore di fame, ha una casa, l’acqua corrente, un lavoro e un’esistenza dignitosa. Il tutto supportato da una propaganda, soprattutto diretta ai giovani, che vuole soffocare il dissenso. La gente è assuefatta. Si promuovono sfilate di moda e festival del cinema luccichii che fanno perdere l’orientamento e distraggono dai problemi reali, ma per arrivare alla democrazia vera ci vorranno ancora molti anni».

Davide Monteleone

Il reportage è stato realizzato, Alpa TC 12 alla mano, tra gennaio e aprile 2013 e racconta come l’identità cecena sia sempre a rischio anche nell’”apparente tranquillità” che trapela dai ritratti, dai paesaggi e dai luoghi scelti da Monteleone. Il fotografo percepisce durante il suo viaggio, una volontà di nascondere i conflitti passati che hanno letteralmente distrutto le città cecene pochi anni orsono: nel 2012, ad esempio, la città di Grozny, ha visto sorgere, dalle rovine dei bombardamenti, il nuovo imponente quartiere commerciale che dialoga con la Grande Moschea collocata nella Piazza principale della città divenuta simbolo della ricostruzione del paese.

Monteleone fornisce uno sguardo lucido sulla situazione complessa di un paese in continua trasformazione, che è in cerca di una propria nuova identità: racconta la “cecenizzazione” attuata dal presidente in carica Ramzan Kadyrov, la difficile situazione delle donne, l’abolizione dei matrimoni combinati e delle pratiche delle spose bambine, la complessa situazione religiosa e culturale, senza trascurare le comunità ortodosse e le minoranze presenti sul territorio.

Il premio Carmignac Gestion Photojournalism Award è stato creato dalla Fondation Carmignac nel 2009. La giuria di questa quarta edizione era composta da specialisti dell’immagine ed esperti di geopolitica e presieduta dalla giornalista Galia Ackerman, traduttrice dell’opera di Anna Politkovskaja. Monteleone era stato premiato nel luglio 2013, ma in realtà era già stato scelto nell’ottobre del 2012. È per motivi di sicurezza che il suo nome è stato rivelato solo mesi dopo, una volta portato a termine il reportage in occasione dei “Rencontres de la Photographie” di Arles.

Davide Monteleone, classe 1974, nato a Potenza, è un ex fotoreporter di Contrasto oggi membro dell’agenzia fotografica VII. Nel 2001 si trasferisce a Mosca, dove lavora come corrispondente estero e dal 2003 vive tra la Russia e l’Italia, una scelta che sarà fondamentale per la sua carriera. Nel 2013 il fotografo si reca in Cecenia per quattro mesi per un progetto finanziato dalla Fondation Carmignac da cui è nato il libro Spasibo, che è stato presentato a Milano al Micamera Bookstore, al IfBookThen in piazza Belgioioso e al MIA Art Fair.

Spasibo by Davide Monteleone
Carmignac Gestion Photojournalism Award
@Studio Museo Francesco Messina
Via San Sisto 4/A 20123 Milano
da Martedì a Sabato 10.00 – 19.00
Ingresso gratuito
http://www.davidemonteleone.com

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