Soundframes, Museo Nazionale del Cinema di Torino

Soundframes è la mostra inaugurata il 26 gennaio 2018 al Museo Nazionale del Cinema di Torino, che durerà fino al 7 gennaio 2019.

Photo courtesy of Museo Nazionale del Cinema di Torino

Nella cornice del Palazzo della Mole Antonelliana, l’esposizione celebra il rapporto simbiotico tra cinema e musica, attraverso spezzoni di film in cui la colonna sonora costituisce un mezzo determinante per la drammaturgia della scena. Come dai tempi dell’opera lirica la musica costituiva un elemento fondamentale per l’espressione artistica e la messa in scena della trama, così nel cinema la drammaturgia musicale ha svolto e svolge un ruolo determinante per la riuscita stilistica ed espressiva di un film.

Centotrenta sequenze di film accompagnano il visitatore all’interno di un secolo di storia del Cinema. Si parte dai film muti in cui la musica, spesso suonata dal vivo, serviva in primo luogo a confondere il rumore del proiettore.

Photo courtesy of Museo Nazionale del Cinema di Torino

Da sorella minore, ben presto, la colonna sonora diventa la chiave per comprendere il punto di vista del regista, un sentimento di un personaggio, persino il finale della storia, affidati unicamente alla musica e spesso impercettibilmente in grado di raggiungere lo spettatore in modo a volte inconsapevole, ma sicuramente più incisivo che con ogni altro mezzo espressivo.  È così che la scena clou di Cantando sotto la pioggia invita a ballare e Lo Squalo di Spielberg fa percepire il panico subacqueo con le note di John Williams.

Un omaggio alla commistione tra arti che arriva fino ai videoclip musicali, in larga parte girati da registi e a loro volta ricchi di linguaggi cinematografici.

Il messaggio della mostra viene trasmesso con un approccio immersivo multimediale: al visitatore sono fornite delle cuffie che si sintonizzano su diversi audio, a seconda dello schermo che si sta guardando. Si arriva, infine, alle ultime sale, in cui si ha possibilità di scegliere a piacimento la colonna sonora in modo completamente slegato dalle immagini proiettate, l’effetto è a volte dissonante, a volte ironico o assurdo. E’ proprio lo scopo della mostra: quello di far “vedere” o intravedere allo spettatore il ruolo della musica nel cinema.

 Photo courtesy of Museo Nazionale del Cinema di Torino

Il progetto, nato da un’idea di Donata Pesenti Campagnoni e realizzato a cura di Grazia Paganelli e Stefano Boni, con la collaborazione di Maurizio Pisani, è dedicato a Gianni Rondolino, a due anni dalla sua scomparsa.

Gianni Rondolino, professore ordinario di Storia e Critica del Cinema all’Università di Torino e storico del cinema italiano, nel 1981 ha fondato e diretto, insieme ad Ansano Giannarelli il “Festival internazionale cinema giovani”, divenuto poi Torino Film Festival. La sua Storia del cinema (prima edizione, 1977), è il testo principale delle facoltà italiane.


SCADE IL 7 GENNAIO 2019
Soundframes
Museo Nazionale del Cinema di Torino
Mole Antonelliana, Torino
www.museodelcinema.it

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