Scade il 23 MAR 14
La Triennale ospita – in occasione dei Sessant’anni di attività della Televisione in Italia – una mostra omaggio al piccolo schermo e alla video arte in tutte le sue varianti, che nasce da una singolare e inedita raccolta privata creata da una coppia di collezionisti torinesi nel corso di un’appassionata ricerca a partire dagli anni Ottanta. Una lucida analisi sociologica sull’uso e sul potere comunicativo dello strumento televisivo, come fulcro di una memoria personale e collettiva. Descrivendo vedute d’interni e momenti conviviali al contempo gioiosi e malinconici, che replicano in chiave parodistica la finzione trasmessa dalla tv, soffermandosi su tutte le sue luci e le sue ombre.
Le opere, circa 70 tra dipinti, fotografie, disegni, video e piccole installazioni sono realizzate da grandi artisti internazionali quali Tony Oursler artista multimediale statunitense che da anni sperimenta l’interazione del mezzo filmico con la scultura e la musica, proiezioni multimediali e registrazioni della voce umana, proiettando in tre dimensioni su superfici sferiche veri e propri esseri multimediali. Accanto a Joe Tilson, Marcel Dzama, Euan Macdonald, William Klein, Kocheisen+Hullmann, Steven Meek a cui si aggiungono gli esponenti dell’arte italiana, come le tele emulsionate di Mario Schifano, Ugo Nespolo, Salvo, Aldo Mondino, gli ironici e graffianti schizzi di Fausto Gilberti, Marco Nereo Rotelli, Flavio Favelli, Daniele Galliano, Marzia Migliora, Gabriele Picco, fino ad includere giovani emergenti come Laurina Paperina, Andrea Facco, Maria Domenica Rapicavoli e molti altri.
Schermi delle mie brame. Triennale di Milano Viale Emilio Alemagna, 6 Milano. Martedì – Domenica 10.30 – 20.30 Giovedì 10.30 – 23.00 Lunedì chiuso Ingresso libero www.triennale.it |
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