Ad accoglerlo è lo Spazioborgogno che fino a metà Febbraio ospita il suo ultimo lavoro: Roll.
Trasferitosi a Londra dal 2010, Scagnolari porta avanti dagli anni Novanta un’originale ricerca che lo vede poco presente sulla scena artistica, tanto da far divenatre le sue sporadice mostre un evento imperdibile. I suoi lavori si caratterizzano per l’apparente serenità, leggerezza e rigore, costruite attraverso l’utilizzo della vitalità naturale del materiale utilizzato e delle forze che nei diversi stati si sprigionano in relazione con lo spazio e la sua architettura.



“La presenza del vuoto lascia spazio a tutte le forme e il bianco, come in un foglio, è un serbatoio di energia. Il compito dei segni è quello di guidare il flusso in figure che incarnano la loro segreta potenza. Segni di fluttuazione, leggerezza, lucidità ed equilibrio naturale”
Così Scagnolari descrive le sue opere, forme armoniche a cavallo tra disegno e scultura, progetto ed esecuzione. Se a un primo acchito i suoi interventi possono sembrare frutto d’improvvisazione, in realtà nascono da un profondo studio del materiale utilizzato e di tutti gli elementi che concorrono alla formazione dell’opera stessa. Il titolo della mostra è espressione tautologica di quello che concretamente lo spettatore vede: segni sottili che dialogano con la bianca sala che le ospita, come fossero riccioli su una pagina bianca.
SCADE IL 22 FEB '15 Gianfranco Scagnolari | RollSpazio borgogno Ripa di porta ticinese 113, Milano Martedì – Domenica, ore 12 -19 Ingresso gratuito