Come di consuetudine le mostre alla Brand New Gallery inaugurano in coppia e fino a fine febbraio saranno a disposizione del pubblico milanese Powerplant, dell’americano John Knuth e Terra Firma siglata da Letha Wilson, entrambi gli artisti espongono per la prima volta in Italia.
Seguendo quest’ordine espositivo si possono subito visitare le due serie di lavori di Knuth: un nuovo gruppo di Fly painting, opere realizzate con l’aiuto di migliaia di mosche e una sequenza di dipinti lunghi e stretti, ottenuti distendendo coperte termiche fuse sopra a pannelli di plexiglas specchiato.
Mediante procedimenti alchemici, l’artista trasforma materiali in apparenza banali in oggetti straordinari e il suo processo di ricerca unisce le discipline dell’estetica e della chimica per rivelare nuove vie di percezione.



Per realizzare il nuovo gruppo dei suoi popolari Fly painting, Knuth ha allevato 700.000 mosche dal loro stadio larvale, nutrendole con una miscela di zucchero e vernice acrilica. Le mosche digeriscono e rigurgitano questa sostanza sui dipinti, lasciando i segni di milioni di escrementi sulla superficie di ogni tela. Un processo basato sul caso, alternato al controllo che Knuth esercita attraverso l’uso attento del colore e la stratificazione della pittura.
Nei lavori realizzati con coperte termiche, l’interesse di Knuth per il mondo naturale si estende anche ai temi della sopravvivenza selvaggia. L’artista realizza inoltre dei fori usando razzi di segnalazione, rivelando così l’area specchiata sottostante: superfici lisce e serene contrastano con rotture violente.


La seconda personale Terra Firma, svela i nuovi lavori di Letha Wilson. Per l’occasione sono presentate le nuove sculture a parete, un’opera site specific e lavori su carta.
Nata a Honolulu (Hawaii), cresciuta in Colorado e attualmente residente a Brooklyn, Wilson usa la natura come punto di partenza della sua arte. Durante lunghe escursioni nei paesaggi dell’America occidentale, Letha Wilson fotografa quelle che in apparenza sono immagini ordinarie, quasi amatoriali, di montagne, alberi, rocce e canyon. I suoi scatti a colori vengono poi trasformati in fotografie scultoree o installazioni, confondendo il confine tra i due medium. L’intervento scultoreo compensa l’immaginario statico della fotografia di paesaggio, reinventando la classificazione nella sua interezza. Creando rapporti tra architettura e natura, l’ambiente della galleria e i grandi spazi all’aria aperta, Letha Wilson costringe lo spettatore a esplorare le sue opere con un nuovo sguardo.



scade il 21 FEB 15 John Knuth | PowerplantLetha Wilson | Terra Firma BRAND NEW GALLERY via Carlo Farini 32, Milano ingresso gratuito
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