Affermatosi sulla scena dell’arte contemporanea a partire dagli anni Novanta, Philippe Parreno è uno degli artisti francesi più rilevanti degli ultimi venti anni. Hypothesis è la sua prima mostra antologica in Italia, in cui gli spazzi industriali di Hangar Bicocca risultano ridefiniti e modulati da una sequenza di eventi che coinvolgono media eterogenei: dalla radio alla televisione, dall’informatica al cinema.

La mostra si apre con le diciannove marquees (sculture in plexiglas, luci e suono realizzate da Parreno tra il 2006 e il 2015) che compongono l’installazione Danny the street: una strada immaginaria che definisce il percorso della navata centrale dello spazio espositivo. Per la loro realizzazione l’artista si ispira alle insegne luminose poste all’esterno dei cinema americani per promuovere i film in sala e le fa accendere e spegnere secondo una vera e propria partitura concepita insieme a diversi musicisti e artisti. Sotto di loro due pianoforti suonano in autonomia (nessuno pianista performante) una melodia che scandisce e determina la sequenza temporale di tutta la mostra.
Sulle pareti, nei momenti di silenzio, vengono proiettati tre film girati e montati da Parreno tra il 2003 e il 2015 nei quali l’artista indaga il rapporto tra arte e vita, comunità e sostenibilità, fondendo tra di loro realtà e finzione.
Questa stessa ricerca viene portata avanti nell’opera Another day with another sun, dove una luce artificiale che si muove sospesa lungo le colonne delle navate dello spazio espositivo, proietta a terra e sulle pareti le ombre delle marquees, disegnando così un paesaggio fantasmatico, un luogo enigmatico che evoca uno scenario urbano effimero.


Interessato più alle dinamiche e alle forme in cui l’opera d’arte è presentata al pubblico che alla sua produzione, con i suoi film, installazioni, performance e testi, Parreno sovverte i codici legati allo spazio e interroga le convenzioni della mostra attraverso l’inserimento della dimensione temporale. Luci, ombre, immagini in movimento e suoni estendono sia i limiti fisici delle opere, sia quelli architettonici dello spazio che le ospita, immergendo i visitatori in un ambiente in cui le dimensioni spaziali e temporali cessano di essere certezze.

SCADE IL 14 FEB 16 Philippe Parreno, HypothesisHangar Bicocca via Chiese 2, Milano giovedì - domenica: 11.00 - 23.00 ingresso gratuito
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