Il Gucci art wall è un’iniziativa promozionale messa in campo dal celebre brand italiano, fondato nel 1921 da Guccio Gucci. L’idea è semplice: invece dei soliti e, diciamocelo, banali cartelloni pubblicitari Gucci ha deciso di utilizzare il muro del suo store Milanese in largo Foppa e affidare di volta in volta ad un’artista diverso il lancio dei nuovi prodotti; i wall realizzati restano per alcuni mesi per poi venire sostituiti da nuovi interventi.
L’idea viene ad Alessandro Michele (il direttore creativo della maison) nel 2017 e si sviluppa in contemporanea a Milano e a New York. Da subito il compito di fare pubblicità al brand viene affidato dapprima a Jayde Fish e poi ad Angelica Hicks che intervengono sul muro milanese in modo irriverente il primo e più tradizionale il secondo.
Se, infatti, Fish ricopre la parete con l’ironica scritta “Common sense is not that common”, la Hicks resta legata al figurativo e ripropone la gigantografia di uno dei disegni realizzati per l’edizione limitata di t-shirt da lei firmate nello stesso anno per Gucci.
Più saldo risulta il rapporto instaurato con lo spagnolo Ignasi Monreal a cui la maison di moda ha già affidato la realizzazione di ben tre wall, di cui l’ultimo propone una versione pop dei Coniugi Arnolfini di Van Eyck.
Ingnasi Monreal per Gucci, 2018
Ingnasi Monreal per Gucci, settembre 2017
Angelica Hicks per Gucci, 2017
Jayde Fish per Gucci, 2017