Testo di Giuseppe Corbetta
La villa che ospita le statue dello scandalo
La villa Romeo-Fraccanoni di via Buonarroti (oggi clinica Columbus), dall’ornato sovraccarico di figure e fregi, fu disegnata da Giuseppe Sommaruga e completata nel 1913 per l’ingegner Romeo.
Dettaglio di una delle figure femminili della villa Romeo-Fraccanoni di via Buonarroti, detta “Cà di ciapp”, foto di Giuseppe Corbetta
La villa Romeo-Fraccanoni di via Buonarroti, detta “Cà di ciapp”, foto di Giuseppe Corbetta
Giuseppe Sommaruga è anche l’architetto progettista del più noto Palazzo Castiglioni di Corso Venezia, che all’inizio del XX secolo diede il via a Milano al nuovo stile architettonico. I milanesi argutamente la soprannominarono “Cà di ciapp”, a motivo delle due figure femminili seminude, languidamente appoggiate al davanzale della finestra sopra il portale d’ingresso, che con i loro sguardi invitavano i cittadini milanesi a visitare il Palazzo per scoprire le sue novità architettoniche.
Le due statue dettero scandalo e il Sommaruga dovette farle togliere. Tuttavia, nel progettare palazzo Romeo-Fraccanoni, disegnò una grande finestra quadrata sul lato sinistro della villa, intorno alla quale le due figure poterono ottimamente essere sistemate.
Con la trasformazione in clinica, Gio Ponti, Antonio Fornaroli e Eugenio Soncini progettarono una nuova ala dell’edificio, che presenta due diverse letture dello stile razionalista.
Bellissimo il giardino e i ferri battuti di Alessandro Mazzuccottelli su disegno dello stesso Sommaruga.
Le due figure femminili della villa Romeo-Fraccanoni di via Buonarroti, detta “Cà di ciapp”, foto di Giuseppe Corbetta
La villa Romeo-Fraccanoni di via Buonarroti, detta “Cà di ciapp”, foto di Giuseppe Corbetta
Dettaglio della figura di destra, villa Romeo-Fraccanoni di via Buonarroti, detta “Cà di ciapp”, foto di Giuseppe Corbetta
Le due figure della villa Romeo-Fraccanoni di via Buonarroti, detta “Cà di ciapp”, foto di Giuseppe Corbetta