Il Birrificio la Ribalta apre nel maggio 2015 grazie alla passione e perseveranza di tre giovani studenti. La zona è quella di Bovisa, quartiere industriale di cui gasometri e le vecchie aree logistiche ormai dismesse ne sono viva testimonianza. Proprio in uno dei capannoni industriali si insedia la Ribalta: birrificio artigianale e bistrot, il cui impianto produttivo è totalmente a vista.
Oltre che per le ottime birre, vi consigliamo di farci un salto anche per il grande intervento di Never 2501 che occupa tutta la facciata d’ingresso.
2501 è uno dei più noti streert artist milanesi che nasce e si perfeziona da autodidatta. Non ha alle spalle nessuna formazione accademica: si diploma alla scuola civica di cinema e, grazie a una serie di stage, viene in contatto con Bo130 e Microbo che divrenno fondamentali per la sua formazione artistica (come lui stesso afferma).
Sin da giovanissimo inizia a viaggiare; San Paolo è il suo banco di prova. É qui che viene a contatto con artisti coetanei che sarebbero diventati i più rappresentativi della scuola sudamericana ed è qui che inizia a sviluppare un proprio stile caratterizzato dall’uso di pattern, ripetizioni di linee e punti.
Never 2501, Birrifico la Ribalta (foto Alessia Ballabio)
Never 2501, Birrifico la Ribalta – dettaglio (foto Alessia Ballabio)
Da sempre legato alle pratiche e ai rituali della filosofia buddista, 2501 considera l’atto stesso del dipingere un antidoto, un rituale perpetuo in cui anima e corpo posso esprimersi all’unisono. L’atto fisico del dipingere si trasforma in pratica meditativa, in ripetizione e continuità: sono questi i cardini entro i quali lo street artist sviluppa la sua produzione.
Nel 2010 sente il bisogno di toglire il superfluo; colore, ornamenti e soggetti riconoscibili scompaiono e l’astratto prende il sopravvento. Il colore primario diventa il nero e il protagonista dei suoi wall la linea che, combinata in ripetizioni ritmiche, trasmette all’osservatore forme e impressioni di movimenti.
Never 2501, Birrifico la Ribalta (foto Alessia Ballabio)
Never 2501, Birrifico la Ribalta – dettaglio (foto Alessia Ballabio)