L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su; l’architettura è per commuovere (Le Courbusier)
Fabrizio Musa, Skyline, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Fabrizio Musa torna ad esporre alla Federico Rui Arte Contemporanea presentando al pubblico una nuova serie di opere dedicate, questa volta, alle architetture di Milano. Dagli edifici storici come il Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele, alle prime opere moderniste come la Torre Velasca fino ai contemporanei grattacieli in costruzione in piazza Gae Aulenti, l’artista riporta sulla tela la tridimensionalità delle costruzioni, attraverso la semplice giustapposizione di bianchi e di neri.
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Torre Velasca, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Scala, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Castello Sforzesco, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Porta Romana, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Porta Romana, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Piazza Duomo, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
PIazza Duomo, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Fin dalla seconda metà degli anni Novanta – periodo a cui è possibile ricollegare il suo esordio – Fabrizio Musa ha contaminato le tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie, dando origine a quella che lui stesso ha definito Scanner Art. Questa nuova pratica artistica si basa sull’utilizzo dello scanner, con il quale delle semplici fotografie vengono trasformate in file txt (solo testo) ottenendo una riduzione della definizione dell’immagine, successivamente reinterpretata manualmente attraverso una pittura in bianco e nero, con rari accenni di altre tinte.
Dal 2008 collabora con l’architetto Mario Botta in un progetto di rielaborazione pittorica delle sue architetture realizzatosi poi in diverse mostre, culminate nel 2010 con la sua partecipazione alla XII Mostra Internazionale di Architettura, alla Biennale di Venezia.
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L’architettura è sempre stata pensata come spazio, come struttura tridimensionale, e vederla “appiattita” sulla tela è una lettura che non avevo mai immaginato. La sorpresa è che questo tipo di lettura permette di “immaginare” la terza dimensione, che viene però offerta bidimensionalmente, come una cartografia, una radiografia in positivo tra luce ed ombra, con risultati poetici. (M. Botta)
Galleria Vittorio Emanuele, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Galleria Vittorio Emanuele, 2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
2013 (courtesy Federico Rui Arte Contemporanea)
Fabrizio Musa | Archi. txt FEDERICO RUI ARTE CONTEMPORANEA Via Turati 38, Milano Ingresso gratuito martedì – venerdì 15.00 – 19.00 sabato su appuntamento www.federicorui.com www.fabriziomusa.com/